Il proverbio nasce dalla saggezza popolare per l’esigenza di racchiudere una massima in una sintesi breve e acuta. In chiave spesso amena o maliziosa vengono così consegnate alla tradizione le più palpabili realtà della vita. A questa forma espressiva non si sottraggono la sessualità e l’erotismo. Dall’enorme quantità di proverbi erotici italiani e dialettali e da quella altrettanto grande di proverbi dedicati alle funzioni intestinali normali e patologiche, sono state fatte numerosissime raccolte.
Qualche esempio:
Chi siede sulla pietra fa tre danni! s’infredda, ghiaccia il culo e guasta i panni.
Donna, se fili e cadeti lo fuso, quando te chini guardati lo buso (o tien lo culo chiuso)
Se non caghi, lo farai. Se non pisci, morirai.
Il culo è per la gente dotta! per i villan fottuti c’è la potta
Co la merda monta in scagno o che la spuza o che la fa dano.
U culu: è tunnu e nun è munnu, havi li feddi e ‘un è muluni, spara, e ‘un è cannuni.
Orno emoroidario, orno otogenario (continua...)
(G. Dodi L’Uscita Segreta 1, Saggio sull’analità, Piccin Editore, Padova, 1990)